Qualche tempo fa da Zara vidi una
donna che con arrogante insistenza mostrava alla commessa un maglioncino nero a
V un pò usurato e le diceva: “ne voglio uno uguale, ce l’ha uno uguale? L’ho
acquistato qui circa venticinque anni fa e adesso ne vorrei uno identico”. La
commessa con estrema gentilezza e mostrando anche un certo rammarico cercò di
far capire alla giovane donna anziana che ormai quel golf era fuori produzione
ma che comunque nella nuova linea ne avrebbe trovati di nuovi alla moda e di
migliore qualità. La donna presa da un imbarazzante crisi di nervi iniziò ad
urlare : ” ho detto che ne voglio uno identico ma nuovo, non potete permettervi
di vendere dei prodotti e poi di non rivenderli mai più”. La commessa basita
dalla reazione della donna non riuscì a trattenersi dal rispondere
dimenticandosi del fatto che nonostante l’ assurda pretesa il cliente in quanto
tale e per definizione ha sempre ragione: “giovane donna anziana, i maglioncini
a V non sono mica come gli uomini che può commissionare ad un sarto e farseli
fare su misura ogni volta che vuole? Quel maglioncino orami obsoleto andrebbe
sostituito e se anche dovesse trovare un sarto tanto folle da decidere di
riprodurlo come forse ha fatto con il suo sesto marito imitazione del quinto si
ricordi che resterà pur sempre una mera copia del primo privo di storia, tra
l'altro se fosse mia nonna le consiglierei di smetterla di vestire di nero
simbolo della sua defunta verginità”. Il direttore intervenne allontanando la
commessa e regalando alla donna un foulard a nido di rondine color noce
pesca.
Il giorno dopo tornai da Zara per parlare con la commessa volevo
chiederle il numero di telefono del sarto, lei non c’era, credo che le fosse
avvenuto il licenziamento però c’era la giovane donna anziana che reclamava la
mancanza di un paio di calze sexy leopardate che la sua amica Ottavia aveva
acquistato lì durante la chiusura degli accordi di Bretton Woods. La nuova
commessa reagì in malo modo, il direttore questa volta regalò alla donna un paio
di reggicalze con le borchie ed io chiaramente non reperii il numero del
sarto.
Mi allettava l’idea di farmi fare un uomo della mia taglia, alto il gisto per evitare di non sentirmi all’altezza.
Camminando verso casa realizzai che solo un tonno avrebbe abboccato alla storia del sarto e che gli uomini così come le donne si trovano sulle bancarelle al mercato dell’usato, dove nessun pezzo è uguale all’altro e dove tutto ha già una storia da raccontare nuova per chi sarà pronto ad ascoltare.
Luglio forse è un mese troppo caldo per andare al mercato soprattutto per chi ogni tanto soffre ancora di cali di pressione.
Mi allettava l’idea di farmi fare un uomo della mia taglia, alto il gisto per evitare di non sentirmi all’altezza.
Camminando verso casa realizzai che solo un tonno avrebbe abboccato alla storia del sarto e che gli uomini così come le donne si trovano sulle bancarelle al mercato dell’usato, dove nessun pezzo è uguale all’altro e dove tutto ha già una storia da raccontare nuova per chi sarà pronto ad ascoltare.
Luglio forse è un mese troppo caldo per andare al mercato soprattutto per chi ogni tanto soffre ancora di cali di pressione.
martedì, 05 luglio 2011
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